Osservare nel cielo il mutare dei colori
la luce dell’alba sulla città ancora dormiente.
Godere dell'assoluto suo silenzio
ammirare
il passaggio di uno stormo di uccelli
allo spegnere della luce fioca dei lampioni.
Scorgere le prime automobili
solcare le strade cittadine
man mano più confuse
assordanti nel caos.
Gente che viene e gente che và,
passi veloci. Volti disperati senza sorrisi
discretamente velati da sirene e
clacson nella tristezza.
All’imbrunire, tutto cambia
la confusione lascia spazio alla quiete
felice è quel momento
di pura gioia.
Il Sole ormai stanco lascia il cielo.
La mente
nella calma si riposa per iniziare il momento magico
e, nel sogno scrive
le pagine bianche del diario come in una poesia.
9 Marzo 2012 © Salvatore Brigante
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