Lettura Poesia Abbandono Vigano' Lecco

Lettura Poesia Abbandono Vigano' Lecco
Vincitrice del 1^Premio sessione adulti

martedì 20 marzo 2012

Il Quadrifoglio


Il ricordo di un bambino, ricompare nella mia mente. Occhi azzurri color del mare, un bambino introverso, sguardo intelligente. Quelli, erano anni di allegria e spensieratezza. Una giornata di fine anno scolastico, caldissima. Il Sole, splendeva alto nel cielo terso irradiando con la sua luce e calore ogni cosa. Il suonare della campanella a dare inizio all’intervallo. La Maestra che accompagnava i suoi alunni nel cortile della scuola. In quel prato, fantasticato da tutti i bambini dalle finestre dell’aula. L’erba era di un colore verde intenso e i fiori, con le sfumature dei loro colori, lo rendevano ancor più prezioso, ambito. La gioia dei compagni, voci squillanti, eccitate. L’arrivo nel cortile e l’apparire di un pallone. Il formarsi delle squadre per la gara di calcio. La maestra, seduta all’ombra di un albero attorno a sé tutte le bambine della classe. Come tanti pulcini vicini alla mamma Chioccia. Quel bambino, camminava per il prato in cerca di chissà che cosa, scrutando tra i fiori spostando cespugli di erba come nascondessero un tesoro. All’improvviso, una luce nei suoi occhi. Lo stupore sul suo volto. Era proprio lì davanti a lui, gambo lungo bello eretto. Imponente, lì a dominare il prato. Foglie che sembravano ali di Rondine. Il Quadrifoglio, Rarissimo a trovarsi, ambito da tutti. Il bambino, incredulo si chinò, lo ammirò in tutta la sua bellezza e lo raccolse. Con passi frettolosi, fieri e sicuri si diresse verso il grande albero che offriva la sua ombra alla Maestra. Le si avvicinò e con un gesto gentile glielo donò in segno di riconoscimento. La Maestra, incredula chiamò a sé tutti i suoi pargoli mostrandolo. Il silenzio improvvisamente placò le loro grida mentre si affrettavano a raggiungerla. Lo stupore degli alunni, le continue domande. Allora, la maestra chiese alla classe di ascoltare le sue parole in silenzio. Tutti i bambini, seduti in circolo sull’erba cominciarono ad ascoltare il racconto. Il Quadrifoglio, introdusse la Maestra è una pianta molto rara da trovare … la specie a cui appartiene, è rappresentata da solo tre foglie. Queste prime parole rapirono l’interesse di tutti i bambini. Ella continuò: Si dice, che ad ogni foglia del quadrifoglio viene attribuito un significato …
Alla prima foglia, la Speranza.
Alla seconda foglia, la Fede.
Alla terza foglia, l’Amore.
Alla quarta foglia, la Fortuna.
I bambini, erano ormai partiti per un viaggio, in compagnia dei loro sogni.

20 Marzo 2012 © Salvatore Brigante

Nessun commento:

Posta un commento