Il ricordo di un bambino, ricompare nella mia mente.
Occhi azzurri color del mare, un bambino introverso, sguardo intelligente.
Quelli, erano anni di allegria e spensieratezza. Una giornata di fine anno
scolastico, caldissima. Il Sole, splendeva alto nel cielo terso irradiando con
la sua luce e calore ogni cosa. Il suonare della campanella a dare inizio
all’intervallo. La Maestra che accompagnava i suoi alunni nel cortile della
scuola. In quel prato, fantasticato da tutti i bambini dalle finestre dell’aula.
L’erba era di un colore verde intenso e i fiori, con le sfumature dei loro
colori, lo rendevano ancor più prezioso, ambito. La gioia dei compagni, voci
squillanti, eccitate. L’arrivo nel cortile e l’apparire di un pallone. Il
formarsi delle squadre per la gara di calcio. La maestra, seduta all’ombra di
un albero attorno a sé tutte le bambine della classe. Come tanti pulcini vicini
alla mamma Chioccia. Quel bambino, camminava per il prato in cerca di chissà
che cosa, scrutando tra i fiori spostando cespugli di erba come nascondessero
un tesoro. All’improvviso, una luce nei suoi occhi. Lo stupore sul suo volto.
Era proprio lì davanti a lui, gambo lungo bello eretto. Imponente, lì a
dominare il prato. Foglie che sembravano ali di Rondine. Il Quadrifoglio, Rarissimo
a trovarsi, ambito da tutti. Il bambino, incredulo si chinò, lo ammirò in tutta
la sua bellezza e lo raccolse. Con passi frettolosi, fieri e sicuri si diresse
verso il grande albero che offriva la sua ombra alla Maestra. Le si avvicinò e
con un gesto gentile glielo donò in segno di riconoscimento. La Maestra,
incredula chiamò a sé tutti i suoi pargoli mostrandolo. Il silenzio
improvvisamente placò le loro grida mentre si affrettavano a raggiungerla. Lo
stupore degli alunni, le continue domande. Allora, la maestra chiese alla
classe di ascoltare le sue parole in silenzio. Tutti i bambini, seduti in
circolo sull’erba cominciarono ad ascoltare il racconto. Il Quadrifoglio,
introdusse la Maestra è una pianta molto rara da trovare … la specie a cui
appartiene, è rappresentata da solo tre foglie. Queste prime parole rapirono
l’interesse di tutti i bambini. Ella continuò: Si dice, che ad ogni foglia del
quadrifoglio viene attribuito un significato …
Alla prima foglia, la Speranza.
Alla seconda foglia, la Fede.
Alla terza foglia, l’Amore.
Alla quarta foglia, la Fortuna.
I bambini, erano ormai partiti per un viaggio, in compagnia dei loro sogni.
20 Marzo 2012 © Salvatore Brigante
Alla prima foglia, la Speranza.
Alla seconda foglia, la Fede.
Alla terza foglia, l’Amore.
Alla quarta foglia, la Fortuna.
I bambini, erano ormai partiti per un viaggio, in compagnia dei loro sogni.
20 Marzo 2012 © Salvatore Brigante
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