Cieco da non
distinguer più niente
né paesaggi e nemmeno le persone.
Sopraffatto da improvvisa tempesta
confuso e impaurito procedo a tentoni
avvolto ormai da questa greve foschia.
Non odo alcun voce e neppure un eco
nel darmi coraggio a continuare in tale
errare.
Pure il respiro diviene affannoso forse
dovuto dall’acre odore dell’aria pesante
che riporta il mio corpo in polvere e cenere.
né paesaggi e nemmeno le persone.
Sopraffatto da improvvisa tempesta
confuso e impaurito procedo a tentoni
avvolto ormai da questa greve foschia.
Non odo alcun voce e neppure un eco
nel darmi coraggio a continuare in tale
errare.
Pure il respiro diviene affannoso forse
dovuto dall’acre odore dell’aria pesante
che riporta il mio corpo in polvere e cenere.
31Agosto 2012 © Salvatore Brigante
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