False amicizie

Ho fermato il tempo che mi appartiene

affinché tu potessi conoscermi meglio
sapere davvero ch’io fossi
andando oltre l’apparenza
scoprire quest’uomo che si espone
scrivendo di sé delle sue emozioni
legando e sciogliendo i suoi versi
intorno ad un mondo che lo circonda
e capire come percepisce la vita.

Più volte sei venuto meno alla parola data

burlandoti di me della mia disponibilità
sapevo della tua doppia personalità
divisa tra le mancate vesti di un prete
e quelle di un mischino carrierista.

Ammetto pur sapendo chi tu fossi
che ho creduto nelle tue parole di dichiarata amicizia
sappi però che mai potrai essere mio amico;
noi due non abbiamo proprio nulla che ci accomuna
io quelli come te li dimentico per sempre.

16 Marzo 2014 © Salvatore Brigante