Abbiamo fecondato il
nostro sogno
giorno dopo giorno tra
attese e gioiediscorsi banali ed altri di puro sénno.
Vissuto la vita così
come si presentava
senza programmi né regole
precostituitequalsiasi cosa era un evento inaspettato.
Hai asciugato le mie
lacrime dal volto
nei momenti di
sconforto aiutandomi a non abbandonare il nostro cammino.
Come un castello di
sabbia
la tua forza si sgretolava
poco a poco cedere al sussulto di una fragilità latente.
Gonfi di lacrime erano
i tuoi occhi
strozzati dal timore della
sconfittaperdevano il riflesso ch’era solo di noi due.
29 Agosto 2014 ©
Salvatore Brigante
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