Viviamo una vita intrisa nei ricordi,
senza,
non riusciamo a vedere la luce del sole.
Ormai, fanno parte di noi:
“una seconda pelle come corazza.”
È bizzarra la nostra indole,
mai devìa da uno schema mentale
auto imposto.
Il quotidiano, cambia ogni giorno
non è una costante fissa a ripetersi all’infinito,
ciò che si vive oggi non si ripeterà domani.
Continuiamo a slegarci dalle persone,
nel non saper più interagire nel sociale e,
alla sera, quando rientriamo a casa
della solitudine, ne avvertiamo l’incombenza.
Speriamo che il telefono, prima o poi squilli
e parlare con una voce amica che ancora
ci dimostra che non siamo stati dimenticati.
Perseveriamo,
nell’inseguire un treno immaginario
già partito dalla stazione,
portando via con sé tutti i nostri sogni.
Continuiamo a dire no,
non ascoltiamo nemmeno il capostazione
che mette in luce l’evidenza dei fatti.
06 Dicembre 2023 © Salvatore Brigante
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