Ogni cosa tace,
là fuori, ogni foglia è immobile
ed è inquietante.
Solo con me stesso
resto qui, su questa panchina logora
ad ascoltare il rumore del silenzio.
In me, si aprono nuove liriche
musiche ancestrali dal ritmo scandito
che nessuno ha mai ascoltato.
Suoni mai uditi da nessuno,
in me ancora vivi
per lasciarmi andare via, lontano.
21 Giugno 2024 © Salvatore Brigante
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