Nella mente eremo è il
pensiero
un rosa imprigionata nel ghiacciocosì spesso da occultarne bellezza
fermando silenzi di cristallo.
Notti trascorse ad
aspettare l’alba
con sguardo fisso a
levantenel silenzio attendere i primi bagliori
e la vita nell’annuncio del neonato giorno.
Essere solo sull’isolata
vetta lì dove
netto è il distacco tra
cielo e terra un fendente alla gola che toglie il respiro
e le voci sono echi il vento è messaggero.
27Novembre 2012 © Salvatore Brigante
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