Veloce correvi
ragazzo
ragazzo
nel tuo sogno dal ritmo calzante
cercando d’uscire dall’oscuro tunnel.
Fuggivi
impaurito dall’ombra dell’ignoto futuro
lo sguardo era assente abbandonato
alla finestra della vita mentre
fissavi al di là dei vetri
la grigia esistenza
privata di
luce.
Erano
gli echi della speranza
sgolati dall’unico amico rimasto
a indurti a reagire.
Tu
sconvolto l’osservavi
allontanarsi per l’ultimo viaggio
mentre l’artiglio della morte
già iniettava veleno
nelle vene.
25Settembre
2012 © Salvatore Brigante
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